Zdenek Zeman e il suo Lugano sprofondano all’ultimo posto della Super League svizzera. Niente da fare per la squadra dell’ex tecnico di Lazio e Roma contro il Sion: in trasferta il Lugano perde per 3-0 collezionando la terza sconfitta consecutiva, la sesta in otto gare. A sei punti come Vaduz e Zurigo, la squadra di Zeman si piazza all’ultimo posto in classifica per via di una differenza reti molto deficitaria con soli 6 gol fatti e 18 subiti.
E dire che contro il Sion il Lugano era riuscito a chiudere il primo tempo con la porta inviolata, ma nella ripresa, con l’espulsione di Urbano per doppia ammonizione, la squadra del boemo si sfalda e subisce le reti di Salatic (22’ rig), Fernandes (34’) e Mujangi (39’). Due sole vittorie su otto gare, tanti gol subiti – una delle costanti delle squadre di Zeman – la situazione si fa molto difficile per colui il quale un tempo era il fautore dello spettacolo di “Zemanlandia”. Molto deluso a fine gara, Zeman si è difeso così davanti ai giornalisti: “Così non si va da nessuna parte, mancano organizzazione ed umiltà”.
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